Ripetuto vale chiaro e tondo

Spiegazione:

Soluzione – sei lettere: PAP…
La definizione cruciverba “Ripetuto vale chiaro e tondo” rimanda all’avverbio colloquiale che, raddoppiato, trasmette l’idea di parlare senza giri di parole, con sincerità assoluta. Quando compare due volte di fila, diventa un’espressione idiomatica usata per puntualizzare concetti netti, precisazioni che non lasciano spazio a dubbi o interpretazioni ambigue. La radice etimologica richiama un ambiente ecclesiastico solenne, ma in contesto moderno il termine si è trasformato in sigillo di franchezza quotidiana, perfetto per completare la griglia con la risposta di sei lettere richiesta.

Curiosità:

Nell’Italia rinascimentale l’aggettivo da cui deriva era associato a documenti pontifici redatti in latino puro, giudicati inattaccabili perché emanati dall’autorità massima della Chiesa. Nel tempo, l’eco della loro “chiarezza ufficiale” si è riversata nel linguaggio comune: raddoppiando il vocabolo, si sottolinea la volontà di parlare diretto, “senza veli”. Scrittori come Boccaccio usavano la forma singola per marcare appartenenza a Roma e alla sua curia, mentre tra Ottocento e Novecento il raddoppio entrò nei giornali satirici per scolpire titoli pungenti. Oggi l’espressione campeggia nei dibattiti televisivi, nei post social e nei titoli di approfondimento politico, diventando sinonimo di “francamente”, “in modo limpido”. Questo percorso etimologico e d’uso trasforma il lemma, con il suo suono bilabiale ripetuto, in un intramontabile protagonista dei quiz linguistici e delle ricerche online dedicate alle soluzioni più giocose della nostra enigmistica quotidiana.