Il tipico formaggio olandese

Spiegazione:

Soluzioni – cinque lettere: GOU…; quattro lettere: EDA…
La definizione cruciverba “Il tipico formaggio olandese” richiama due specialità casearie emblema dei Paesi Bassi. Entrambe prendono il nome da cittadine dei polder: una si presenta in grandi forme cilindriche dal colore giallo paglierino e maturazione variabile; l’altra, più piccola e dalla tipica copertura cerata, si distingue per la sagoma quasi sferica e il sapore delicato. Grassi moderati, pasta semi-dura e leggera occhiatura determinano la versatilità in cucina, dal tagliere all’abbinamento con birre d’abbazia. Questi indizi — provenienza geografica, aspetto esterno, consistenza — offrono al solutore la chiave per inserire correttamente la soluzione cruciverba a seconda del numero di caselle disponibili.

Curiosità:

Fin dal X secolo, i contadini olandesi affollavano le piazze di Alkmaar, Gouda ed Edam con forme di latte vaccino stagionato, trasportate a spalla su barelle di legno dai caratteristici “kaasdragers”. Ancora oggi, i mercati folcloristici rievocano quelle compravendite concluse con la stretta di mano “handjeklap”. La forma più grande viene classificata in jonge, belegen o oud secondo la stagionatura, mentre la piccola sfera cerata vanta una versione affumicata che assume un’inedita tonalità ambrata. Entrambe hanno ottenuto marchi di qualità europei e figurano tra i prodotti lattiero-caseari più esportati al mondo: dagli snack a cubetti serviti con senape ai ripieni per l’iconico “kaasbroodje”. Tra gli usi moderni spiccano fondute, burger gourmet e pairing con IPA luppolate, segno di come la tradizione olandese riesca a dialogare con gusti contemporanei. Elementi storici, rituali di mercato e note sensoriali rendono questi formaggi un riferimento immancabile nelle griglie dedicate a gastronomia e geografia del Nord Europa.