Altro nome degli arcolai

Spiegazione:

La voce altro nome degli arcolai indica quei laboriosi operai che intrecciano fili e cavi utilizzando macchine con ruote poste su assi orizzontali, trasformando materie prime come fibre vegetali o filamenti sintetici in funi, corde e tessuti tecnici. Queste figure specializzate, spesso impiegate nell’industria navale o tessile, gestiscono una serie di tamburi rotanti chiamati appunto “ruote” che avvolgono e distribuiscono il filo in modo uniforme. Conoscere il termine specifico che li descrive è essenziale per chi risolve cruciverba tematici sulla lavorazione dei materiali e sui mestieri tradizionali, perché permette di chiudere rapidamente le caselle dedicate all’artigianato meccanico.

Curiosità:

Questa denominazione alternativa per gli arcolai risale al periodo medievale, quando nelle botteghe artigiane si moltiplicavano i telai a mano e le macchine a vapore cominciavano a innovare la filatura. In alcune aree rurali dell’Europa settentrionale, i discendenti di queste maestranze hanno trasformato l’antica tecnica in attrattiva turistica, allestendo dimostrazioni dal vivo nelle fiere di paesi storici. Nei cruciverba, definizioni che richiamano mestieri antichi aggiungono alla griglia un tocco di storia industriale e permettono ai solutori di scoprire come, dietro a ogni corda robusta o spago fine, ci sia il lavoro paziente di mani esperte e consuetudini secolari.