La romanza di Schumann

Spiegazione:

Di fronte alla definizione la romanza di Schumann il pensiero va a quel gioiello cameristico che unisce pianoforte e voce in un intreccio intimo, pronto a trasformare un testo poetico in pura emozione musicale. Il compositore sassone – figura chiave del Romanticismo tedesco – amava cesellare mini­mondi poetici in poche pagine, affidando al canto la linea melodica e al pianoforte un ruolo da complice narratore. Conoscere il termine che identifica queste “micro-opere” fatte di nostalgia, passione e struggimento è fondamentale per riempire le caselle di un cruciverba dedicato alla grande musica dell’Ottocento.

Curiosità:

L’arte della romanza di Schumann sbocciò nello stesso anno in cui il compositore sposò Clara Wieck: in dodici mesi scrisse oltre cento di questi brani, fra cui celeberrimi cicli ispirati a Heine e Eichendorff. Ogni pezzo è un affresco in miniatura: si passa dal bisbiglio di un ricordo al turbine di un addio, mentre la parte pianistica dipinge ruscelli scintillanti o campane lontane. Nelle sale da concerto il genere vive ancora oggi, affidato a interpreti che curano dizione e sfumature come gioiellieri del suono. Nei cruciverba, un indizio che cita questa pagina romantica regala un tocco di lirismo alla griglia, invitando i solutori a immaginare lampade di gas, salotti mitteleuropei e versi che si dissolvono nell’aria come sospiro di un amore sognato.